Insegne

Durante le manifestazioni religiose dell’Arciconfraternita della Anime Sante del Purgatorio, le insegne vengono assegnate secondo dei criteri precisi indicati nello statuto che tengono in considerazioni ruoli, anzianità e merito.

L’asta sulla cui sommità è collocato un teschio con due ossa incrociate, realizzato integralmente in osso spetta al

RETTORE

L’asta sulla cui sommità è collocato il quadrello con a rilievo un teschio con due ossa incrociate spetta al

Rettore ad honorem

Le aste sulla cui sommità sono collocati i quadrelli  spettano ai sei componenti del

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

L’asta sulla cui sommità è collocato un fiocco nero sormontato da una croce in argento spetta al

Confrate più anziano in professione

Le sette croci, di cui cinque grandi e due piccole, spettano ai 

Confrati con più anzianità di
professione

Le due mazze d’argento sono assegnate dal Rettore a due Confrati esclusivamente in occasione della processione del Venerdì Santo ai

Mazzieri

Lo Stendardo

I Blandoni

La Bandiera

Scacciacane

L’ Incarnazione

Le Candele

Queste insegne sono assegnate ai Confrati più anziani in professione sia per l’ora di adorazione del Martedì Santo sia per la solenne processione del Venerdì Santo

L’Arciconfraternita è l’unica che ha mantenuto ai giorni nostri le candele di cera.

In seno al consiglio di amministrazione esiste un confrate con il ruolo di addetto all’ordine delle processioni che oltre a ad assegnare le insegne, svolge l’attività di sistemazione dei confrati prima delle processioni. L’addetto alle processioni verifica che l’abito sacro indossato dai confratelli sia in ordine e conforme a quanto descritto nello statuto; vigila altresì, avvalendosi dei cerimonieri di turno (Scacciacani) sulla disciplina dei confrati durante le processioni e nei momenti di sosta.