Si è svolta presso la Chiesa  delle Anime Sante ad Enna la cerimonia di professione di 8 giovani confrati novizi.La funzione si è svolta durante la messa che è stata celebrata dall’assistente spirituale dell’Arciconfraternita Don Filippo Salerno. I giovani confrati con i loro abiti sacri, dopo l’ingresso in Chiesa, hanno proceduto al rito della Vestizione, aiutati dai Confrati anziani , e di fronte al Rettore si sono impegnati  a divulgare le sacre scritture, tenere vivo il culto dei morti, osservare le norme statutarie che regolamentano la vita dell’Arciconfraternita e di essere portatori di sani principi, anche, nei vari contesti sociali in cui ognuno di loro  agisce quotidianamente. Una funzione toccante, che ha coinvolto emotivamente i componenti del Cda dell’Arciconfraternita, i confrati anziani ed i fedeli presenti in Chiesa. Emozionato anche il Rettore  Ferdinando Scillia il quale ha sottolineato che” l’Arciconfraternita la considera un ”cantiere sempre aperto all’educazione e alla formazione”, perché il cantiere è il luogo dove si costruisce ciò che si è progettato; essa, infatti, è un progetto d’insieme, quindi il luogo adatto per la costruzione di modelli educativi e formativi soprattutto rivolti ai giovani che ne fanno parte. I giovani, in effetti,sono la porzione dell’umana società cui devono essere rivolte le maggiori attenzioni segnatamente nell’attuale periodo storico; non bisogna perdere mai di vista, che la gioventù non è una solo una condizione anagrafica, ma è lo stato dell’anima”.